A Vela

Ganzuria

Progetto

Ganzuria è un progetto sviluppato a quattro mani con lo studio Cossutti Yacht Design. Nasce osservando il successo ottenuto, negli ultimi anni, da imbarcazioni “Fast Cruiser”, caratterizzate da brillanti prestazioni, look accattivante, svincolate dagli estremismi della stazza IMS e mediamente di dimensioni superiori ai 43 piedi. Con Ganzuria 34’ è stato possibile trasferire queste prerogative progettuali su un’imbarcazione di dimensioni (e budget) minori.

Specifications

Cantiere
Vismara
Modello
V34
Anno
2004
Lunghezza
10,25 M
Larghezza
3,20 M
Dislocamento
2750 KG
Superficie velica
78 Mq
Materiale costruzione
Sandwich di carbonio e resina epossidica sottovuoto
Zavorra
1000 KG
Pescaggio minimo
1,50 M
Pescaggio massimo
2,65 M

Caratteristiche

Le linee essenziali del progetto individuano uno scafo di linee decise ma equilibrate e una carena planante ma “morbida”, che non subisce fenomeni di appruamento sotto vela in bolina che spesso manifestano barche con volumi sbilanciati. In funzione della destinazione d’uso, delle preferenze personali e dei budget, la costruzione prevede tre varianti, che impiegano vetro, carbonio oppure carbonio preimpregnato, sempre in matrice di resina epossidica e su anima di pvc a densità differenziata, ovviamente sottovuoto e cotto in forno. Il piano velico a sua volta offre la scelta fra un albero in carbonio a due crocette acquartierate a murata senza strallo di poppa ma solo con due piccole volanti non strutturali, utili in caso di impiego di drifter “code zero” in testa d’albero o gennaker asimmetrici sempre in testa, con mura a prua o su bompresso. Le crocette acquartierate di 28° consentono di armare fiocchi fino al 120% di ricopertura, sfruttando i vantaggi delle vele di prua di dimensioni ridotte, senza gli svantaggi dei fiocchi al 100% stile IMS, così critici da portare in condizioni leggere.

 

L’alternativa è l’albero alare con una grande crocetta a murata, ad altissima efficienza aerodinamica, sviluppati su barche che vanno dai 22 ai 70 piedi (Cometa, Beauceant, Vismara 70’).
Gli interni prevedono una sola cabina doppia a prua; le cuccette sotto il pozzetto, comode all’ormeggio, sono progettate per essere fruibili anche in navigazione a barca sbandata, così come le due cuccette trasformabili della dinette. La scelta di escludere la configurazione con cabine doppie sotto il pozzetto, ha consentito inoltre di ricavare un vano per l’autogonfiabile accessibile dal pozzetto. Un ampio bagno ed una cucina lineare occupano la parte posteriore della tuga, ai lati dell’entrata. Gli interni, in composito, sono verniciati con colori personalizzati lasciando a vista alcune parti in carbonio/kevlar. Estremamente interessante, soprattutto per l’Adriatico, la possibilità della deriva mobile idraulica, con pescaggio 2.70-1.50m, in alternativa alla chiglia fissa con lama in acciaio speciale di 2.10, appendici ottimizzate con l’apporto dell’ICAD.

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