A Vela

Pistrice

Il Progetto

Pistrice è uno dei primi progetti ad essere stato realizzato in Italia per regatare in IMS e costruito seguendo principi sino ad allora applicati ai racer puri, senza compromettere l’abitabilità e l’estetica degli interni. Pistrice ha sezioni arrotondate con una bassa superficie bagnata e slanci limitati, ma non completamente annullati.
Il dislocamento è medio-leggero anche per consentire l’arredo degli interni, senza influire sull’assetto.
D’avanguardia per il 1992 la scelta dei materiali di costruzione (fibre unidirezionali di kevlar e vetro S su anima di termanto e resina epossidica), così come il procedimento di laminazione che si avvale del sottovuoto su modello maschio e la post cura in forno a 55° C per 16 ore.

Specifications

Cantiere
Vismara
Modello
V40 IMS
Anno
1992
Lunghezza
11,98 M
Larghezza
3,80 M
Pescaggio
2,65 M
Dislocamento
5300 KG
Superficie Velica
84 Mq
Materiale Costruzione
Sandwich di fibre unidirezionali di Kevlar e vetro S su anima di termanto e resina epossidica.
Zavorra
2100 KG

Caratteristiche

Il bulbo è in piombo e antimonio e pesa 2.100 kg, il timone, con asse a sezione quadrata, è in kevlar ed epossidica laminato sottovuoto.
La coperta ha un’impostazione da regata anche se la tuga lunga e la timoneria a ruota denotano un’attenzione per la conduzione in crociera.
Il pozzetto è grande: non ha paraonde o panche anche se la zona dei winch ha un leggero rialzo rispetto alla coperta e ciò rende lo sfruttamento ergonomico delle manovre ottimale. Inoltre sul fondo è stato ricavato un ampio e comodo gavone.
La ruota del timone da 160 cm è in carbonio e consente un’ottima sensibilità.

 

Il piano velico è in testa d’albero, ma prevede una J (4.40 Mt) decisamente piccola rispetto alla E di ben 5.70 mt. Ciò unisce la semplicità della testa d’albero alla leggerezza del frazionato con Genoa e Spinnaker piuttosto piccoli e facili da gestire.
L’albero e il tangone sono in carbonio. Gli interni, classici nella disposizione con le due cabine e i due bagni, rappresentano invece una grande novità dal punto di vista costruttivo: tutti i mobili sono realizzati in sandwich di termanto e tessuti di vetro con alcuni inserti ed impiallacciature in teak, nei bordi, sulle porte e in altre componenti l’arredo.
Questa tecnologia ha permesso inoltre di utilizzare le fiancate stesse dei mobili quali componenti strutturali dell’imbarcazione incrementandone così la rigidità e la leggerezza.

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